Mamma sai che sono un SEO Strategist?

Continua il nostro appuntamento con #DigitalJobs,  il ciclo di interviste alle quali hanno contribuito i nostri docenti che ci hanno accompagnato alla scoperta delle professioni del web! È questa la volta di Benedetto Motisi, che ci racconterà della sua passione nei confronti del motore di ricerca più potente al mondo e di come ha spiegato a sua mamma cosa significa essere un SEO Strategist!
Se avessi perso qualche puntata, puoi recuperare tutto il materiale qui!
 
Se dovessi spiegare a tua madre cosa fa nello specifico un SEO Strategist, cosa le diresti?
Mi sa faccio prima a dirgli che spaccio. Forse è anche più contenta! Scherzi a parte, sono riuscito dopo qualche anno a farle capire che il copywriting online è un lavoro serio, per la parte SEO mi sono limitato a dirle “guarda mà, in pratica un sito online si deve – classificare – su Google per essere visto. ll mio compito è fare tutte quelle attività che servono a questo scopo.”
Brutale ma efficace.
 
Ma come si diventa SEO Strategist?
Partecipando al corso DoLab! Oh beh, certo è il primo passo per poi iniziare a fare davvero questo tipo di attività. Insomma una parte di formazione e una GROSSA fetta di esperienza che si fa sul campo.
Ci sono anche ottimi libri in giro, ma quelli li considero ottimi per entrare nel mood giusto.. è un po’ come qualsiasi altra attività: puoi ad esempio studiare tutti i libri sui vini che vuoi, ma se sei astemio non potrai mai diventare un sommelier! Tocca bere. Ecco, però le attività SEO non sono così piacevoli.
 
Quali caratteristiche non può non avere un SEO Strategist?
La capacità di mettersi in gioco e di tenersi aggiornato. Data la particolare “forma” di Google si tratta di un lavoro molto competitivo e legato a doppio filo al contenitore di una multinazionale d’oltreoceano..quindi bisogna sottostare ai loro update.
Ultimamente direi anche l’organizzazione: seguire più progetti è stimolante ma richiede fibra e soprattutto testa per non impazzire!
 
Come hai capito che era il lavoro della tua vita?
Ma magari fra 5 anni faccio altro! Ho scoperto la SEO mentre lavoravo nella redazione di HTML.it e da lì è stato un colpo di fulmine anche perché si trattava (e si tratta in parte tutt’ora) di una specializzazione molto richiesta ma mica semplice da acquisire.
E non si smette mai! Forse è questo, siccome si rinnova sempre la materia, non viene a noia, e si sta sempre in quella che Sheldon Cooper chiama “ansia creativa”.
 
Cosa ti ha aiutato di più nella tua carriera?
A costo di fare la figura del tenerone, la mia famiglia. Quello che faccio, lo faccio per loro. Fosse per me, mi tirerei su due-tre progettini per racimolare qualche soldino per l’Auchan e i videogiochi.
A parte scene da Zerocalcare, l’idea costante che non si è mai arrivati in questo lavoro. Stare in questo mood è utilissimo per non abbassare mai la guardia e continuare sempre a stare sul pezzo e a sperimentare.

Qual è stato il momento più difficile della tua storia lavorativa? Oppure raccontaci il momento in cui hai pensato “Ma chi me l’ha fatta fare?”
Ah beh, ogni qualvolta le fatture tardano a essere pagate! Ma questo è più legato all’essere freelance, più che altro.
Il momento più difficile credo che sia – paradossalmente – quando si è davvero stracarichi di lavoro. Se da una parte ti senti di ringraziare *divinità a scelta* , dall’altra rischi di perderti i pezzi per strada, e fare SEO significa stare attenti davvero a tanti, tantissimi aspetti di un progetto Web.
Un errore di disattenzione, ad esempio il tanto preso in giro “ma ti sei dimenticato di rendere il sito visibile ai motori di ricerca?” è dietro l’angolo per tutti, se non si è attenti. Per fortuna finora non mi è mai capitato 😀 Per ora..
 
Qual è il tuo metodo formativo?
Casi studio (anche “unplugged”), citazioni nerd e pensiero laterale. Non sono affatto il classico accademico, mi piace strutturare gli incontri come se fossero ritrovi di folli smanettatori!
 
Perché dovrei seguire il tuo corso?
Metto in gioco tutta la mia esperienza e poi, come ho detto prima, non mi piace impostarla come qualcosa di accademico o che si può trovare su un libro. Mi piace parlare senza peli sulla lingua, cosa che magari chi ha più una certa impostazione non fa. Ehi, questo settore è fatto di dati si, ma anche di tanto “naso”.
 
Cosa si imparerà di pratico al corso ?
Seguiremo una startup dalla A alla Z nel suo percorso di visibilità sul canale Search. Più pratico di così, prendiamo il PC a martellate!
 
Dai un consiglio a tutti gli aspiranti SEO Strategist!
Venite, per tirare un sospiro di sollievo (così non aspirate più!)
Il corso di Benedetto “SEO Strategy: fai Marketing sul Motore di Ricerca” partirà l’11 Maggio e sarà una full immersion nel mondo dell’ottimizzazione per imparare come essere visibile sul canale di ricerca di Google, ecco il programma completo. I laboratori saranno dedicati non solo allo studio di case history di successo, ma allo sviluppo dalla A alla Z di un piano di visibilità sul canale dei motori di ricerca, sia con l’utilizzo dei tool del mestiere, sia con la costruzione di un vero e proprio progetto strategico.  Se vuoi qualche informazione aggiuntiva puoi compilare il form e sarai presto contattato!