Food marketing: come raccontare il gusto?

Sandra Fratticci è web editor, giornalista e social media manager. A DoLab School ha completato il percorso “Content” a marzo 2015 e ha iniziato a seguire con entusiasmo la rassegna di eventi “Web su Carta”, fino all’ultimo appuntamento, che si è tenuto giovedì 21 aprile. In quell’occasione abbiamo ospitato Slawka G. Scarso e Luciana Squadrilli, due esperte di Food Marketing, che hanno presentato il loro libro, Marketing del gusto. Questo è il primo intervento di Sandra sul nostro blog e apre a quella che (speriamo) diventerà una lunga serie.
Vogliamo che questo rappresenti anche un invito per tutti i DoLabber che abbiano voglia di dire la loro sui corsi, gli eventi e le iniziative di DoLab, a farlo anche sul blog, perché per noi non c’è niente di più importante della discussione e della condivisione all’interno della nostra affollatissima Community. 

Vuoi promuovere prodotti enogastronomici attraverso il food marketing? Slawka G. Scarso e Luciana Squadrilli, autrici del libro Marketing del gusto, nel quarto appuntamento di #WebSuCarta al Dolab School hanno offerto un assaggio del loro metodo di lavoro.

Food marketing: tre caratteristiche con cui devi fare i conti

La comunicazione legata al cibo, come evidenzia Slawka G. Scarso, è caratterizzata da tre peculiarità di cui devi tener conto nelle strategie di promozione:

  • Convivialità: il cibo è accompagnato da un desiderio di condivisione e questo è un punto di forza da sfruttare
  • Esperenzialità: devi offrire un rapporto diretto con i prodotti e con i contenuti. Ci torneremo a breve a proposito dell’organizzazione di eventi
  • Tutti esperti: gli utenti, per effetto delle trasmissioni tv, sono convinti di essere dei master chef. Costruisci un dialogo che valorizzi le conoscenze esistenti, ma non dare per scontato che l’utente sia competente su tutto quello che gli proponi.

Raccontare il gusto: alcuni ingredienti vincenti

Rita, Cantele e Loison sono tre delle numerose case history presentate in Marketing del Gusto dalle quali possiamo trarre alcuni ingredienti per una strategia di food marketing vincente:

  • Gioca intorno al prodotto con umorismo come fa Rita
  • Racconta le persone per creare nell’utente un senso di familiarità
  • Presta sempre attenzione alla qualità: condividendo le tue ricette puoi invogliare gli utenti a scoprire i prodotti
  • Evita i termini tecnici
  • Nella gestione dei social media trasmetti agli utenti la sensazione di entrare in relazione con una persona
  • Cura i rapporti gli influencer, ad esempio i food blogger, creando iniziative editoriali inedite. Cantele lo ha fatto con WinExperience, Loison con Insolito panettone
  • Attraverso iniziative come cooking class e tour enogastronomici offri un’esperienza coinvolgente
  • Valorizza l’artigianalità del prodotto. Ad esempio puoi puntare su iniziative di co-marketing con altre aziende che producono eccellenze del made in Italy. Oppure puoi raccontare la cura posta nei processi di lavorazione attraverso YouTube.

Organizzare eventi per regalare esperienze

Una strategia di food marketing efficace non può fare a meno degli eventi: sono l’occasione per assaggiare il prodotto e conoscere chi lo realizza. Luciana Squadrilli sottolinea che un buon evento, oltre ad offrire cibo di qualità, deve coinvolgere le persone, regalando un’esperienza da condividere, ad esempio sui social media.
Puoi scegliere di organizzare eventi classici come degustazioni guidate, o innovativi come festival di street food. In ogni caso  dovrai sviluppare un’idea originale e, al tempo stesso, coerente con la tua identità e i tuoi obiettivi. Il primo passo per l’organizzazione di un evento consiste nel definire:

  • Target
  • Obiettivi
  • Strategie e partner
  • Concept
  • Contenuti
  • Luogo e data

Il tuo approccio deve essere smart: specifico, misurabile, realistico e raggiungibile in tempi determinati.
Per assicurare la buona riuscita dell’evento dovrai curare ogni dettaglio con precisione e professionalità. Aiutati con una check list che stabilisce chi fa cosa:

  • Gestione amministrativa
  • Location e allestimento
  • Proposta gastronomica
  • Servizio
  • Numero dei partecipanti
  • Relatori o persone coinvolte
  • Inviti e comunicazione
  • Aspetti tecnici
  • Materiali multimediali
  • Gadget o goodie bag
  • Trasferimenti e ospitalità
  • Accoglienza e accredito

La comunicazione: prima durante e dopo l’evento

Sfruttare le strategie di digital marketing non significa rinunciare alle tecniche di comunicazione tradizionale. Ad esempio gli eventi Facebook sono utili per promuovere un’iniziativa, ma non escludono il ricorso ad altri strumenti, come i comunicati stampa.
I social media ti consentono di raccontare l’evento in real time, magari attraverso i contenuti generati dagli utenti. Per stimolare la condivisione:

  • Verifica che ci sia una rete wi-fi
  • Lancia un hashtag dell’evento
  • Assicura la geolocalizzazione dell’evento o del luogo
  • Allestisci dei set fotografici che invoglino le persone a scattare foto
  • Utilizza i social media tool progettati per il live storytelling, come Eventstag, Tweetwall, Hangout

Dopo l’evento puoi:

  • Informare sui risultati raggiunti con un comunicato di chiusura
  • Ringraziare i partecipanti sui social media
  • Pubblicare un post sul tuo blog
  • Confezionare un racconto dell’evento attraverso i contenuti condivisi con l’hashtag mediante Storify
  • Sfruttare la forza narrativa del visual storytelling con Steller
  • Pubblicare un video o un album fotografico in cui gli utenti possano taggarsi su Facebook 
  • Condividere le tue presentazioni SlideShare 

Vuoi conoscere altre tecniche di food marketing? Visita il sito di Marketing del gusto