Lavorare con i social media: l’esperienza di Emanuela Zaccone

Emanuela Zaccone, docente del corso in Digital Strategy, comunicare in rete oggi ci parla di cosa significa essere un social media analyst, cosa fare per diventarlo e su cosa si basa il suo corso di formazione in partenza per DoLab.
 
Ciao Emanuela, se dovessi riscrivere la tua bio di Twitter, sarebbe?
Uguale a quella attuale, che mi rispecchia perfettamente. Se solo avessi un po’ di spazio in più citerei altre due passioni: le serie TV e il gaming.
 
Cosa fa nello specifico un social media analyst?
È in grado di analizzare i dati relativi alle performance dei brand sui Social, ma soprattutto sa cogliere i “segnali”, capisce come trasformarli in strategie e renderli effettivamente “actionable”.
E poi rimisura gli effetti di questi cambiamenti.
 
Ma come si diventa social media analyst?
Il mio approccio è sempre stato quello del learn-by-doing. I libri, le nozioni servono certo, ma se manchi del talento e della sensibilità per comprendere l’ecosistema in cui ti muovi non puoi ambiare ad essere un social media analyst.
I Social cambiano rapidamente: bisogna conoscerli a fondo, capirne le dinamiche e coglierne le opportunità.
Diffido sempre da chi espone come credenziali il numero di pagine che ha letto sul tema.
 
Quali caratteristiche non può non avere un social media analyst?
Conoscenza dei Social e delle piattaforma di analisi, conoscenze (almeno di base) di tecniche statistiche.
 
Come hai capito che era il lavoro della tua vita?
A dire il vero me lo sono creato, quindi “ci siamo conquistati” giorno dopo giorno. E’ stato il risultato di un percorso cominciato durante il Dottorato di Ricerca e che poi mi ha condotto a lavorare in Telecom e ad uscirne per fondare la mia azienda, AIDA Montioring.
Con il mio socio, Massimiliano Spaziani, ci siamo aperti a qualcosa di più che le semplici statistiche, dedicandoci allo studio dell’analisi dei comportamenti degli utenti e creando la piattaforma proprietaria che è il cuore di AIDA Monitoring.
 
Cosa ti ha aiutato di più nella tua carriera?
La determinazione, la capacità di reinventarmi e quella di lasciarmi alle spalle chi diceva “provaci, tanto non ce la farai”.
 
Ci racconti il momento in cui hai pensato “ma chi me l’ha fatta fare!”?
A metà del Dottorato l’ho pensato, lo ammetto. Ad un certo punto mi hanno detto: “Social Media? Bah, non sfonderanno mai“. Mi sono detta: “Sarà, ma qui mi pare invece che di carne al fuoco ce ne sia eccome. Io non mollo“.
E sono andata avanti. Mi sono creata un’esperienza sui Social Media che si è subito tradotta in lavoro, che mi ha portato all’estero – ho completato il Dottorato a Nottingham – e che ha condotto alla nascita dell’altra azienda che ho co-fondato, TOK.tv
L’ultimo capitolo della mia tesi era infatti dedicato alla Social TV. Me ne occupo sin da tempi non sospetti.
Insomma, da quel Dottorato che sembrava una strada senza uscita sono nate le due aziende che sono ora al centro della mia vita lavorativa. Le crisi sono davvero sempre opportunità.
 
Qual è il tuo metodo formativo?
Come ti dicevo, credo nel learn-by-doing e penso che non debba mai essere separato dal teach-by-doing.
 
Non basta dare nozioni, bisogna mostrare e fare provare.
Mi occupo di formazione da anni ma l’approccio non è mai cambiato: mescolo formazione frontale ed esercitazioni pratiche su temi concreti.
Mi piace stabilire un rapporto diretto con la classe e lavorarci insieme.
 
Perché dovrei seguire il tuo corso?
Per cambiare corso. Alla tua attuale situazione lavorativa, aprendoti ad opportunità che magari consoci poco o che non sai come sfruttare pienamente.
 
Cosa si imparerà di pratico al corso Digital Strategy, comunicare in rete?
Impareremo l'”arte” della pianificazione e quella della strategia. Dalla stesura del piano editoriale alle modalità di collaborazione con il team fino alla costruzione di un piano di content marketing efficace.
 
Dai un consiglio a tutti i social media analyst wanna be!
Le statistiche da sole non servono: imparate a capire come trasformarle in azioni concrete.
 
Grazie mille Emanuela.

Se sei interessato al corso di Digital Strategy: comunicare in rete, tenuto da Emanuela Zaccone insieme a Futura Pagano e Luca La Mesa, qui trovi tutte le informazioni, oppure scrivici, risponderemo a tutte le tue domande.