16 mobile trends per il 2015! | #DoLabUI Lesson 6

Steve Jobs diceva: “Molto spesso le persone non sanno cosa vogliono, fin quando tu non glielo mostri!”. Secondo te quale tipologia di app mobile è la più desiderata? Per la sesta lezione del percorso formativo in User Interface Design abbiamo organizzato le cose in grande, con una lezione aperta rivolta a chiunque volesse saperne di più sul mondo mobile!
Nicola Di Cosmo e Gaia Zuccaro, UX e UI designers e docenti DoLab, ci hanno parlato dei top design trends del 2015 e di come il mobile concept si sta sempre di più trasformando per agevolare l’usability da parte dell’utente. Il #DoLabOpen è stato reso divertente ed interattivo da una web app creata appositamente per l’evento da Gaia e Nicola, che hanno così dato sfogo a tutto il loro estro! Questa semplice app serviva ad ogni partecipante che dopo aver ascoltato la presentazione del trend poteva esprimere un voto di gradimento da 1 a 5. Al termine dell’evento, la somma dei voti espressi ci ha permesso di stilare la classifica dei 10 trends per il design di applicazioni mobile legati alla User Interface e alla User Experience ma soprattutto di individuare il vincitore del Best DoLab Trends!

 

Ecco i nostri 16 mobile trends, suddivisi in categorie:

1. TRACK ME, sempre di più l’utente cerca applicazioni in grado di tenere traccia di tutte le attività del suo ciclo di vita: Up Coffee, Breeze, Lifesum

2. KIDS ONLY, il mercato delle app per bambini si sta consolidando sempre di più e non è più relegato a ruolo marginale ma finalmente viene visto come strumento costruttivo ed educativo: YouTube Kids, VineKids, Easy Song Studio

3. SUPER REAL, creare esperienze reali sintetizzate, che usando il touch ed i suoni ridanno le sensazioni: Hanx writer

4. PLAYFULNESS, il numero delle App sullo Store aumenta esponenzialmente, l’unico modo per distinguersi è regalare un’esperienza utente che sia ludica e piacevole: ANA take off, Funny or Die weather, Uniqlo Wake Up

5. DEEP & WEIGHT, si cercano nuove vie per dare una presenza fisica reale, emulando la gravità, lo spazio, attraverso le animazioni e le transazioni della ui, che trasformano i simboli flat in veri e propri “oggetti”: Google, Google Maps, Inbox

6. OUT OF STANDARD, Le statistiche parlano chiaro, l’utilizzo del mobile in determinati ambiti è diventato schiacciante e predominante, questo ci ha obbligati a ripensare le dinamiche e gli standard di interazioni a quali eravamo abituati: Clips, Vine

7. DIGEST & AUTOMATION, Cresce sempre di più il numero di applicazioni dedicate all’informazione “su misura”, non più un flusso di informazioni disorganizzato, ma app che cercano di veicolare informazioni personalizzate: Yahoo New Digest, Timeline, Paper

8. UNIVERSAL UI, un nuovo approccio “agnostico” alla progettazione delle interfacce è la scommessa del 2015. Non più interfacce diverse per sistemi operativi diversi: Inbox, Skype, Office

9. RANDOMIZE, abbandonarsi al caso, e lasciarci trasportare dalla casualità, sembra essere il nuovo trend, nell’universo delle app, per “staccare la spina”: Happn, Wakie

10. FOLD & BUILD, quello che sta cambiando è che questo modello di interazione sembra essersi imposto come vero e proprio pattern standard:Clear, Peek

11. THUMB ZONE, Tutto a portata di pollice sembra essere il nuovo mantra del mobile. La “reachability” dell’iPhone 6 ne è un esempio lampante: Facebook, Vine, Pinterest

12. STORYTELLING, Il mondo mobile, con la sua capacità di concentrare in sé le principali virtù dello storytelling (immagini, testi, suoni), gioca la sua partita migliore: Steller, Timeline

13. ANIMATION & CONTINUITY, Ora che il mondo mobile ha recepito la lezione sulle best practice di navigazione sta iniziando a rafforzare l’esperienza utente, attraverso l’animazione: Skype qik, Rooms

14. NO INTERFACE, Oggi che gli utenti mobili hanno una certa maturità ed esperienza, ci si può spingere oltre, immaginando interfacce quasi prive di ui, composte da Gesture efficaci o da dinamiche nuove di navigazione: Gesture, Spark

15. LESS IS MORE, Creare più app, per delegare ad ognuna, uno specifico segmento/azione, non più un’unica app con moltissime funzioni difficili da usare e trovare: Lovoo/Voo

16. SOUNDS GOOD, Il suono è dappertutto, e questo è un valido motivo per utilizzarlo anche nel mobile: istruisce, aumenta l’esperienza utente e la personalizza: Skype, Twitter, Facebook

Dopo questa carrellata di novità, curiosità e considerazioni, è arrivato il momento di scoprire il risultato finale delle votazioni! La categoria vincitrice del titolo di miglior DoLab Mobile Trend del 2015 è DIGEST & AUTOMATION, perché come dice Nicola: ”Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che fa le cose per noi!”


Ora però vogliamo conoscere la tua opinione: guarda le 16 app partecipanti e vota anche il tuo design preferito su dolabopen.iperdesign.com!


 
Alice Valle