Siamo esattamente a metà strada del nostro corso sulla User Interface. Abbiamo studiato finora la nascita della GUI (Graphical User Interface) e di come nel tempo si è trasformata in NUI (Natural User Interface), abbiamo analizzato tutti i Mobile Interaction Principles, le Gestures e i vari Design Pattern.
UI: i tool da conoscere
Giunti a questo punto del nostro corso è arrivato il momento di concentrare l’attenzione sui tool, che rappresentano un aspetto estremamente pratico della UI. Questi saranno da supporto nella realizzazione di interfacce in grado di coinvolgere l’utente sotto un punto di vista visual ed emotional. Il nostro docente Nicola Di Cosmo ci ha fornito una lista preziosa di software con le caratteristiche di ognuno, le relative istruzioni e vari accorgimenti:
• www.uxpin.com: l’unicità di questo programma è data dalla possibilità di poter creare prototipi ad altissima definizione, tanto da poterli paragonare ad un design ufficiale. Inoltre vi darà la possibilità di implementare subito l’interattività, avviare un usability test e condividere il tutto con il proprio team! Fate attenzione perché questo è un software “web-based”, quindi la connessione e la velocità di utilizzo dipenderà dalla bontà della rete alla quale siete collegati, in compenso vi offrirà una totale continuità del lavoro;
• www.proto.io: possiede innumerevoli librerie per gli oggetti, offre la possibilità di gestire interazioni ed esportare direttamente in Html5. Rispetto al precedente ha meno funzionalità dal punto di vista del design e di più in materia di prototyping e di testing;
• www.invisionapp.com, sempre utilizzato per disegnare e prototopizzare ma con uno scopo decisamente più collaborativo. Messo in condivisione con il team permette agli altri membri di poter aggiungere, correggere ed esprimere un feedback;
• www.bohemiancoding.com, è un software desk che viene utilizzato nel mobile design ed attualmente viene supportato esclusivamente dal Mac. Può essere considerato un ibrido tra Photoshop ed Illustrator e disegna pixel perfect, ciò significa che avremo un’immagine più realistica rispetto a quelle generate in fase di disegno da altri software. Un suo grande vantaggio è che esporta il file direttamente in @2x o @2,5x, che sono le denominazioni date alle immagini prima di inserirci sopra il codice. La cosa incredibile di questo software è che con soli 5 euro vi permetterà di acquistare un’app che si chiama mirror in grado di farvi vedere, in tempo reale, direttamente sul display del mobile quello che state disegnando!
#DOMOMENT: Layout refine – design definitivo delle schermate
Durante il precedente corso sulla User Experience, è stato chiesto ai Dolabber di cimentarsi in un project work che aveva lo scopo di progettare un’app per Tutored, startup già esistente all’interno dell’acceleratore LUISS ENLABS. Questa nuova realtà imprenditoriale, nata dal fervore di menti giovani di un gruppo di studenti universitari, si occupa di tutoring online per il mondo accademico. Per rafforzare il lavoro dei Dolabber ed anche per creare una continuità rispetto al lavoro iniziato durante il precedente corso sulla User Experience, i ragazzi di Tutored sono venuti a trovarci in aula. Ci hanno aggiornato sugli incredibili obiettivi raggiunti e confidato ulteriori suggerimenti per la realizzazione finale dell’app. Non ci resta che complimentarci con il team di Tutored per le vittorie conquistate e rimboccarci le maniche per disegnare l’app che a Marzo 2016 punta a raggiungere 400k total users!
Alice Valle