Web Analyst è uno lo specialista di dati: sa analizzare le performance delle strategie atte a migliorare la presenza online, ma soprattutto sa come sfruttare i dati per potenziare i risultati.
Aiutare un cliente ad essere presente online non vuol dire soltanto lanciare in rete il suo sito, ma studiare e pianificare una strategia che miri ad aumentare la consapevolezza intorno al brand e quindi anche i profitti, sfruttando i giusti canali. Ma non c’è strategia che funzioni se non supportata da un’accurata analisi dei dati e delle performance.
Web analyst: cosa fa
Il web analyst è proprio colui che si occupa di questo: misurare quanto e in che modo una campagna o comunque un’attività sia efficace, che sia la strategia SEO, l’attività di social media marketing, il lancio di un’offerta speciale, ecc.
Il web analyst ha il compito di:
- analizzare le performance dei vari canali (social, ricerca organica, adv, ecc.);
- leggere ed interpretare i dati relativi alle campagne a pagamento, che sia AdWords o altro;
- fornire indicazioni sulle modifiche da attuare in modo da migliorare le prestazioni;
- realizzare dei report chiari, completi e facilmente consultabili anche dai non addetti ai lavori (generalmente il cliente non se ne intende molto).
Lo strumento principale del web analyst è sicuramente Google Analytics, che egli conosce alla perfezione: sa interpretare le metriche, sa dove trovare le informazioni che servono, sa impostare alcuni parametri (ad esempio gli obiettivi o gli eventi), sa come creare dei link tracciabili.
Come diventare Web Analyst
Al di là delle competenze tecniche, sicuramente questa professione è perfetta per chi possiede innate capacità intuitive e analitiche, per chi si trova a suo agio con i dati e con risultati da interpretare e intrecciare.
Come dicevamo, lo strumento più importante per il web analyst è Google Analytics, uno strumento gratuito offerto da Google che permette di ottenere informazioni importanti sulla navigazione di un sito web, attraverso uno script di monitoraggio da impostare.
Per imparare questa professione occorre “sporcarsi le mani”, magari aprendo un proprio sito così da iniziare ad approcciarsi agli strumenti di analisi. Potrebbe essere utile anche un tirocinio presso qualche agenzia di web marketing rinomata, anche accontentandosi di una paga irrisoria pur di apprendere. Ma di certo il modo migliore per formarsi è seguire un corso, che sia online o in aula, dato che non esiste al momento alcun corso universitario specifico in web analysis.
Il corso Google Analytics Online parte dalla configurazione degli strumenti di analisi dei dati del tuo sito web fino ad arrivare alla reportistica avanzata. Daniele Donzella e Fabio Piccigallo offriranno la loro esperienza per una lettura corretta dei dati che portano a decisioni strategiche avanzate.Avrai al tuo fianco due docenti d’eccellenza: Daniele Donzella, e Fabio Piccigallo, Co Founder e Marketing Manager OnMarketing) !
Potrai acquisire le basi di cosa voglia dire fare web analytics finalizzata all’ottimizzazione di marketing. Si parte dai concetti chiave del marketing quantitativo per andare ad affrontare Google Analytics in modo sempre più dettagliato, comprendendone architettura, processo di raccolta ed elaborazione dei dati, report e strumenti disponibili.
La parte avanzata del corso entra più nello specifico di un utilizzo “tecnico” di Google Analytics, sempre finalizzato ad una comprensione globale della propria posizione sul mercato.
Cos’è Google Analytics
Analytics permette di conoscere:
- il numero e la qualità di visite che raggiunge il sito (e quindi se la gente permane a lungo sul sito o se esce subito, se naviga tra le pagine o se abbandona senza compiere alcuna azione, ecc.)
- che tipo di utenti navigano solitamente il sito (sesso, localizzazione, età, interessi)
- se gli utenti compiono le azioni alla quale la strategia di marketing mira (acquisti, visualizzazioni, download, click, ecc.)
Quindi è uno strumento fondamentale per tenere traccia dei progressi, per individuare gli errori e i punti di forza.
Google Analytics è organizzato per rapporti:
- In Tempo Reale (sezioni: panoramica, località, sorgenti di traffico, contenuti, eventi, conversioni)
- Pubblico (sezioni: panoramica, dati demografici, interessi, dati geografici, comportamento, tecnologia, dispositivo mobile, personalizzato, benchmarking, flusso di utenti)
- Acquisizione (sezioni: panoramica, tutto il traffico, AdWords, Search Console, social, campagne)
- Comportamento (sezioni: panoramica, flusso di comportamento, contenuti del sito, velocità del sito, ricerca sul sito, eventi, publisher, esperimenti)
- Conversioni (sezioni: obiettivi, e-commerce, canalizzazioni multicanale, attribuzione)
Per ogni sezione è possibile scendere ulteriormente nel dettaglio e accedere a grafici e tabelle che organizzano i dati in maniera intuitiva.
Lavorare come Web Analyst: opportunità
Quella del web analyst non è la figura più nota nel mondo del digital marketing, ma si sta fortemente sviluppando la consapevolezza verso questa professione. Il vantaggio per chi adesso volesse formarsi in questo campo è quello della poca concorrenza: essendo una figura ancora poco diffusa e che richiede un profilo professionale molto alto e avanzato, avreste pochi colleghi lì fuori pronti a rubarvi i clienti! E le aziende iniziano a richiedere sempre di più l’aiuto di un web analyst. Se pensiamo agli Stati Uniti possiamo immaginare come andrà anche qui tra qualche anno: assisteremo quasi sicuramente all’esplosione della richiesta di questo professionista, e vale la pensa farsi trovare pronti.