Pronti a scoprire la Mobile User Interface? Si parte! | #DoLabUI LESSON 1

Dopo aver terminato il corso sulla User Experience, dove abbiamo imparato come creare applicazioni, siti web e portali usabili in modo agile ed intuitivo con l’utente, è il momento di andare oltre, con la User Interface. Stesso docente, Nicola Di Cosmo, esperto e professionista affermato nel campo del mobile, ma programma completamente differente.


Cosa intendiamo per Mobile User Interface?

Per entrare subito nel vivo della discussione Nicola ci mostra l’ultimo rilascio dell’app di Repubblica, invitando così la classe a commentare e a dare feedback. Prendendo spunto dalle recensioni negative sull’ultimo layout dell’app, Nicola ci spiega come sia di fondamentale importanza curare ogni aspetto del design al fine di regalare all’utente un’esperienza immediata, chiara e semplice.
Per fare un confronto, ci soffermiamo ad analizzare il News Digest di Yahoo: si tratta di un’app organizzata decisamente meglio, con un’area tweet dedicata, approfondimenti, link correlati, gestures facili ed una presentazione dell’articolo più curata.
Per riuscire a lavorare sulla user interface bisogna mettere i bisogni dell’utente al centro del nostro processo creativo e cercare di realizzare un interfaccia che sia in grado di coinvolgerlo in ogni momento della giornata ed in mobilità.
Dobbiamo far sì che l’utente abbia:

  • i contenuti che desidera;
  • una modalità organizzata da consultare;
  • la possibilità di giocare e farsi coinvolgere emotivamente dai contenuti.


Per non sbagliare nel centrare l’obiettivo dell’usabilità, Nicola ci suggerisce di seguire il metodo adottato da lui e dal suo team in azienda. Si chiama intuitivamente Design Process e si articola in cinque semplici fasi:

  • Analisi: si valutano gli obiettivi da raggiungere e gli eventuali competitor;
  • Definizione: si progettano l’architettura delle info e l’esperienza dell’utente. È in questo momento che si costruiscono i wireframe ed i mockup per i prototipi interattivi;
  • Design:
    Concept: “Presentatevi dal cliente sempre con almeno tre proposte di lavorazione” suggerisce Nicola “in modo tale che di fronte ad una presentazione varia dello stesso tema potrà trovare sicuramente elementi che gli piacciono e per te saranno preziosi spunti operativi sui quali formulare la prossima proposta”.
    Scelta degli elementi di design;
    Definizione della User Interface e della Navigazione.
  • Developement: sviluppo e programmazione;
  • Delivery: rilascio online.


La User Experience riguarda tutta quella parte che va dall’analisi al design, mentre quella della User Interface inizia nella fase di definition e termina con il developement. Il momento conclusivo del design fino al rilascio riguarda invece un ambito che si chiama Smart Technology. Questo piccolo schema è molto utile per comprendere quale sarà il nostro campo d’azione.


#DOMOMENT: spazio alle idee!

In America si parla spesso di effetto “WOW!” ovvero l’attimo in cui si riesce a suscitare nel cliente l’effetto sorpresa. E secondo Nicola è addirittura “più bello di quando si vedono accreditati i soldi sul conto corrente”. Durante questo corso il nostro obiettivo sarà quello di creare app che vadano oltre le aspettative dell’utente per portarlo a dire “WOW! Non ci avevo pensato!”.
Le idee e la creatività sono alimentate dalla connessione, dalla condivisione e dallo scambio creativo di feedback: proprio quello che è accaduto nell’ultima parte della nostra lezione, in cui ogni Dolabber ha tirato fuori il suo progetto di app su cui lavorare. Dal brainstorming sono saltate fuori sei idee. Allora un grande in bocca al lupo a tutti, siamo solo all’inizio!


Alice Valle