COME CREARE UN'INFOGRAFICA PERFETTA

In un’epoca di sovraccarico di informazioni e sempre meno tempo a disposizione per analizzarle, qualsiasi scorciatoia verso un apprendimento rapido, sintetico ma esaustivo, è sempre molto apprezzata dal lettore medio.
Il 90% delle informazioni percepite dal cervello sono contenuti visuali: questi ultimi generano un tasso di engagement cinque volte superiore rispetto al messaggio testuale e vengono elaborate 60.000 volte più velocemente. Questi i motivi per i quali il visual content marketing si rivela spesso un’ottima strategia per interfacciarsi con l’audience.
In particolare le infografiche (da “information” + “graphic”), sono progetti visivi che aiutano a spiegare i dati complessi in modo semplice.
 
Se ancora non ti ho convinto riguardo l’importanza delle infografiche come mezzo di comunicazione rapido ed efficace, ti invito a leggere l’ebook gratuito di SAS:

4 motivi per cui non puoi fare a meno della Data Visualization“.

 
Ma come si progetta un’infografica accattivante e funzionale?
In questo blog post ti darò qualche rapido consiglio. Inoltre troverai come risorsa e fonte d’ispirazione le infografiche che hanno realizzato, nelle passate edizioni, i ragazzi del corso Infografiche step by step, tenuto da Claudia Illuzzi.
 

  • Raccogli dati. Sembra banale, ma i dati sono le fondamenta delle infografiche, le quali per quanto belle, non possono fare il loro dovere senza una base di informazioni attorno le quali ruotare.
    Raccogli dati da più fonti, analizzali e ordinali in un excel dove attingere durante la realizzazione della tua infografica.
    Ottime risorse dalle quali ricavare materiale informativo possono essere Google Public Data o il sito dell’Istat.

 

  • Disegna uno schema e trova la giusta narrativa. Come ogni elaborato grafico, l’infografica va in primis progettata. Qualsiasi progetto grafico richiede uno studio, uno scheletro dal quale partire. Prendi carta e penna, rimboccati le maniche, pensa a cosa vuoi raccontare e crea un format per farlo in modo sintetico e funzionale.
    Per adesso non pensare ai dettagli, concentrati sulla struttura, il resto verrà da sé.

 

  • Sviluppa in verticale. Vedi quella barra di scorrimento sulla tua destra? Se la usi ti si apriranno le porte del web, un tocco di scroll wheel ed avrai accesso ad un universo di informazioni. Non aver paura dello scrolling e dei contenuti verticali! Le statistiche dicono che le infografiche sviluppate in verticale vengono twittate, pinnate e visualizzate il 30% in più perché più leggibili, anche da mobile.

 

  • Inizia con un grande titolo. Fungerà da collante narrativo quando avrai a disposizione un gran numero di dati a più livelli di informazione.

 

  • Scegli il font e la palette di colori che meglio esprimono quello che vuoi comunicare. Ma questa è una regola grafica che dovresti sempre tenere a mente, qualsiasi contenuto visuale tu voglia progettare; di sicuro lo sapevi già, non è vero?

 

  • È ora di impreziosire il tuo scheletro. Inserisci gli elementi grafici che meglio traducono il messaggio. Prima che certi segnali stradali entrassero nell’immaginario collettivo, schiere di designer e creativi hanno studiato il modo più intuitivo per comunicare a immagini. Esattamente come loro, tu stai cercando di comunicare un messaggio con un elemento visivo. Per farlo al meglio, ti diamo un consiglio: sii semplice, lavora di semplificazione ma, soprattutto, fai molta pratica.

 

  • Sei giunto al termine! Controlla più volte, non dimenticare di inserire il tuo logo, citare le fonti e attuare la giusta strategia per promuovere il tuo elaborato!

 
I DoLabber che hanno seguito il corso “Infografiche step by step” hanno fatto propri questi ed altri preziosi consigli realizzando degli elaborati grafici chiari e lineari, con un titolo semplice e una palette di colori in linea con il brand Filo, la startup case study della scorsa edizione del corso.

Il 19 febbraio 2016 partirà la nuova edizione di “Infografiche step by step” di Claudia Illuzzi. Scrivici a info@dolabschool.com per il programma completo.


Valeria Sebastiani
 
Filo Infographic