PROJECT MANAGEMENT. MA DOVE VAI SE UN METODO NON CE L'HAI?

 
Project management. Ma dove vai se un metodo non ce l’hai?
Ivano Turi, il nostro coach di Digital Project Management, workshop in arrivo a Milano il 5 Dicembre, ci ha svelato il vero mistero sulle Piramidi: gli antichi Egizi – o chi per loro – sono riusciti a costruire queste opere immense in quanto eccelsi project manager.
 
Sì, perché un project manager è la persona incaricata di:

  • pianificare la sequenza di attività per consegnare i prodotti del progetto;
  • delegare;
  • monitorare la corrispondenza tra lavoro in corso e piano;
  • apportare rettifiche se necessario.

 
Grazie al corso #DolabPM forse non diventeremo bravi project manager come gli egizi, ma di certo impareremo ad acquisire un metodo.
 
E ora vediamo perché avere un metodo è così importante.
 
Cos’è un metodo e perché bisogna seguirne uno
Chiamatelo metodo, chiamatelo best practice: l’importante è che un modello ce lo abbiate.
 
Una metodologia, infatti, ha numerosi benefici:

  • È ripetibile
  • È insegnabile
  • Consente di sfruttare l’esperienza
  • Offre una garanzia che tutti sappiano cosa aspettarsi, quando, come e dove
  • Permette una segnalazione tempestiva dei problemi
  • Regala proattività, non mera reattività
  • Consente la gestione di imprevisti.

 
Nel project management, i due metodi più conosciuti e utilizzati a livello internazionale sono due: il PRINCE2 e il PMBOK.
 
PMBOX = Project Management BOdy of Knowledge.
Si concentra sul “Come”; è molto articolato e dettagliato su processi e tecniche di gestione. È suddiviso in 42 processi composti da 5 aree: avvio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio e controllo, chiusura.
 
PRINCE2 = PRoject IN Controlled Enviroments 2n version.
Si basa sul “Cosa” e sul “Perché” ed è quindi più orientato alle esigenze del cliente. È costituito da 7 principi (obblighi principali e good practice che determinano l’effettiva gestione del progetto. Se uno solo dei principi non è applicato non si può parlare di PRINCE2 ), 7 tematiche (descrivono aspetti della gestione del progetto da valutare continuativamente e in parallelo per l’intera durata del progetto), 5 processi.

Ma adesso non vorrete mica sapere tutto sul project management, no? Vi aspettiamo il 5 Dicembre alle 10 in aula a Copernico per un workshop davvero pratico con Ivano Turi. Leggi il programma e scopri come partecipare.

Valentina Falcinelli