5 cose che il Digital Marketer può imparare da uno Chef

Tra le nuove star del momento, grazie al proliferare di programmi tv sulla cucina, ci sono gli Chef: i creativi, manager della cucina. C’è chi ha la passione per le uova e chi va in giro per i paesini italiani a rubare antiche ricette, al grido di “nonne do it better”. Che si tratti di un seducente signore di una certa età o di un ragazzo pieno di tatuaggi, le mansioni dello chef sono le stesse, quello che cambia è lo stile.
Vediamo cosa possiamo imparare da loro.
 

  • Sviluppa il menù, creando nuovi piatti

Quanti modi conosci per cuocere un uovo? La cucina è ricerca, da intuizioni e abbinamenti inediti, possono venire fuori dei capolavori. Non ci sono limiti alla fantasia e le vie del gusto, come quelle del Web, sono infinite. Quando si tratta di sviluppare un piano di web marketing bisogna pensare a una strategia che ci permetta di diversificarci, di far balzare all’occhio la nostra value proposition e di far percepire quanto siamo oggettivamente migliori dei nostri competitor.
 

  • Determina i prezzi dei piatti

Lo chef si occupa del budjet: decide il valore di un piatto in base alla reperibilità, qualità degli ingredienti e al tempo speso nella preparazione. Queste scelte ovviamente hanno a che fare con la tipologia di ristorante e di clienti a cui lo chef punta. Certo non si può inserire in menù: l’uovo magic wow a 20€, in una trattoria romana.
Il web marketer, allo stesso modo, deve saper calcolare il budjet da investire nella promozione, su Google e sui Social, in base ai tempi stabiliti e agli obiettivi da raggiungere e il relativo ROI (return on investment). Si pone obiettivi chiari e misurabili, investe, monitora costantemente i risultati e, da professionista, dà valore al proprio lavoro.
 

  • Cura i rapporti con i fornitori per avere sempre la prima scelta

Lo avete mai visto Ratatuille? Il cartone animato Pixar con il topolino chef? C’è una parte in cui Colette Tatou insegna a Linguini, o meglio a Rémy, come si comporta uno chef in cucina e, tra le cose, dice: “L’unico modo per ottenere gli ingredienti migliori è assicurarsi la prima scelta, e ci sono due modi per assicurarsi la prima scelta: produrre in proprio o dare la mancia all’ortolano.” (Tutto testimoniato in questo video).
La qualità degli ingredienti è tutto, senza una buona base, non c’è creatività che tenga.
A questo proposito, cari digital marketer, fuggite le proposte “semplifica vita”: “creazione pagine fan e pubblicazione post in automatico”, “sette chili di articoli a 5€”, “dacci X mila euro e ti posizioniamo in prima pagina domani con le keyword che scegli tu”, “compra la tua fan base in target”. La creazione di contenuti di qualità ha a che fare con due concetti imprescindibili: fatica e dedizione.
Una zucchina biologica coltivata dall’ortolano con amore, ha tutto un altro sapore rispetto alla zucchina di serra, coltivata in massa per riempire i banchi dei supermercati. Punta sempre al meglio.
 

  • Coordina il lavoro e circondati di persone valide

La cucina funziona se tutti i membri collaborano e fanno bene il proprio lavoro. C’è chi si occupa della carne, chi del pesce, chi delle salse, chi della pasta, chi dei contorni o dei dolci, … Pensiamo all’ora di punta dove ogni cliente sceglie alla carta, non si possono prolungare i tempi di attesa e i piatti devono uscire caldi e perfetti: il lavoro di squadra è fondamentale e lo chef deve coordinarlo.
Un buon lavoro sui progetti Web prevede, allo stesso modo, il coordinamento di diverse figure professionali: c’è chi fa blogging, chi crea e gestisce i contenuti del sito, chi si occupa del piano editoriale e di gestire i contenuti sui social, chi fa le grafiche, chi analizza e monitora gli insights, chi fa community management e risponde in caso di crisi e chi propriamente fa customere care, e poi c’è chi tutte queste figure le coordina, assegna i compiti e le tempistiche e fa sì che tutto fili liscio. Avere un buon team, motivato, fa la differenza. La cucina, come il lavoro sul Web, richiede un ingrediente che va al di là del mettere in pratica le conoscenze acquisite: la passione.
 

  • Non abbandonare la ricerca della novità

Il palato va stupito e il vero chef è sempre alla ricerca di nuovi sapori e inediti abbinamenti da proporre. Che si tratti di reinterpretare in chiave esotica una lasagna o di creare una nuova tipologia di pasta dal tuorlo dell’uovo, senza farina, quello che conta è non abbandonare la ricerca e mantenere l’atteggiamento da “adepto”.
Il mondo del Web è in continuo mutamento e ogni progetto è un mondo a sé: leggere, studiare, lasciarsi ispirare e condividere le proprie scoperte e il proprio sapere è sinonimo di amore per il proprio lavoro e professionalità.
 
Non ci resta che brindare a tutti i bravi chef della cucina e del Web.
Come diceva Steve Jobs: “Stay hungry”!
Teresa Ceglie
 
Il 5 ottobre diamo il via al primo corso di questo anno didattico: “Fare web marketing per i social e per il web“, con la web marketer Veronica Gentili. Se vuoi imparare a diventare uno chef delle strategie di marketing sul web, questo è il corso che fa al caso tuo.