Tra brainstorming, lavoro di squadra, nozioni e curiosità non ci siamo resi conto che già metà del corso di Nicola Di Cosmo su user experience e mobile usability è volato via! Durante la quarta lezione abbiamo cercato di capire quali sono gli step fondamentali per la strutturazione di una app di qualità, prima di procedere con le fasi dedicate al design:
- Sitemap: essenziale per comprendere la grandezza e la profondità del progetto sul quale stiamo lavorando, è l’unico strumento che abbiamo per tracciare le gerarchie e le connessioni che intercorrono tra i vari livelli dell’applicativo.
- Task flow: indica il percorso che segue l’utente all’interno dell’applicazione, da quando entra in una determinata pagina fino al suo abbandono. Questo potente mezzo traccia il flusso di esecuzione dello user attraverso tutti i comandi espliciti (ad esempio skip/bottoni/login).
DESIGN PRINCIPLES
Dopo la fase preliminare di progettazione passiamo ad un momento definito design principles, completamente dedicato alla cura del design e del layout grafico e che può essere riassunto in quattro attività principali:
1. Concentrarsi sulle funzionalità presenti nella home, che in questo passaggio dovrà essere considerata come una vera e propria vetrina per agganciare facendo leva sulla curiosità. In questa fase dobbiamo fare molta attenzione ad eliminare dalla schermata ogni sorta di elemento superfluo che potrebbe distrarlo o scoraggiarlo: conquistare la sua attenzione, infatti, è funzionale ad avviare la prima fase di presentazione del nostro lavoro.
2. Organizzare le funzionalità in maniera intelligente, in base alla profondità e alla varietà dell’informazione che vogliamo trasmettere.
3. Una volta fornite le informazioni al cliente dobbiamo metterlo in condizione di raggiugere ciò che gi interessa rivolgendosi direttamente a noi. È buona norma organizzare l’alberatura in due livelli al massimo, semplificando così l’approfondimento.
4. Sviluppare al massimo le funzionalità che avremo deciso di integrare nel dispositivo (video, calendario, fotocamera, accelerometro, finger print). Non dimentichiamo mai di inserire funzionalità di sharing e recupero dati necessarie all’attività e alla durata futura della app.
#DOMOMENT: DIMOSTRAZIONE PRATICA DEL SOFTWARE BALSAMIQ
Balsamiq è un software intuitivo ed efficace per sviluppare mockup, modelli di base o prototipi dai quali partire per la realizzazione di un sito web o di una app. L’abbiamo utilizzato per proseguire la nostra progettazione, iniziata già durante la terza lezione con la definizione delle funzionalità.
Ogni gruppo di lavoro ha analizzato le necessità della app Tutored, protagonista del nostro project work, e selezionato tre tra tutte le possibili funzionalità da presentare al cliente durante l’incontro intermedio della prossima lezione.
Se hai anche tu un’idea per un’applicazione mobile o una startup digitale, vuoi imparare a disegnare una app e conoscere altri strumenti di prototipizzazione ti do una dritta: il 16 febbraio partirà il corso Disegna la tua app con i docenti Nicola Di Cosmo e Gaia Zuccaro. Leggi qui il programma completo oppure chiedi maggiori informazioni.
Alice Valle