Brainstorming e costruzione delle Personas | #DoLabUx Lesson 2

Nella prima lezione di presentazione del corso “User experience e mobile usability” ci era stata promessa tanta pratica. Detto, fatto.

Siamo al secondo appuntamento e l’aula si presenta diversa: noi corsisti saremo divisi in tre tavoli di lavoro, così da facilitare la comunicazione e lo scambio di idee nella fase di laboratorio pratico. Infatti si parte con il lavoro di perfezionamento della app “Tutored”.

 

Il brainstorming

Iniziamo con una fase indispensabile, il brainstorming, allo scopo di raccogliere per poi sintetizzare le idee creative della classe: innovazioni tecniche, suggerimenti di tipo pratico, funzionalità aggiuntive e spunti motivazionali. Punti di vista comuni la centralità dell’utente e i fattori cardine del tempo e del luogo, basilari per l’esperienza sul mobile.

 

Le aree di lavoro

Divisi in tre gruppi, ci vengono assegnate tre aree di di lavoro: profilo, ricerca, e notifiche.
Ciascuna di esse prevede una corrispettiva funzionalità nello sviluppo della app:
– test pre-esame, tesi di laurea;
– emergenza, pacchetto lezioni, geolocalizzazione;
– messaggistica, motivazione dello studente, calendario.

 

Le Personas
Ora è il momento della domanda più importante che ogni user strategist deve porsi: chi sono le persone che useranno la nostra app?
Iniziamo a parlare di Personas, veri e propri modelli di persone che raggruppano caratteristiche comuni a un gran numero di utenti. Esistono servizi online che si occupano in maniera continuativa della costruzione di Personas, come Flurry, fornendo servizi di tracciamento altamente qualificati. Le Personas vengono costruite attraverso un questionario, distribuito dal docente Nicola Di Cosmo. Queste survey non sono pensati per testare le opinioni della gente ma per comprendere i parametri di ricerca e gli elementi da mettere più in vista nella progettazione della nostra Ux.
Il questionario è una piramide che parte dal generico e va a fondo nelle informazioni ricercate e si compone di una parte anagrafica neutra ed omogenea, di una sezione intermedia relativa alla tecnologia e infine di quella specifica per l’attività della nostra app, il tutoring accademico.
Quest’ultima sezione è decisiva per entrare nel cuore del problema.

 

L’appuntamento è alla prossima lezione, in cui impareremo come migliorare l’esperienza cognitiva dell’utente e renderla fluido e costruttivo.

 

Alice Valle