A te serve davvero la user experience?

Quali caratteristiche deve avere un’esperienza mobile che funziona?
Lo abbiamo chiesto a Nicola Di Cosmo, multimedia designer, founder e project manager dell’area UX-UI di Iperdesign. Insieme a Gaia Zuccaro, è docente del nostro corso “UX strategy e mobile design“.
“Anche se la prima impressione è che l’esperienza mobile abbia qualcosa in meno, ad esempio la dimensione ridotta dello schermo, in realtà essa possiede caratteristiche specifiche molto importanti rispetto a quella desktop. Permette di veicolare informazioni diverse e ha tanti strumenti in più da sfruttare come la fotocamera, la georeferenziazione, la possibilità di condivisione istantanea”.
La user experience vincente è quindi un servizio personale, efficace, semplice, intuitivo, sempre più indispensabile se si vuole abitare il “web” con un prodotto, o in qualità di azienda.
Ma a te serve davvero capire le logiche della user experience e sapere come progettarne una vincente? Se ti identifichi in uno di questi profili professionali sei nel giusto “target”:

  • sei un imprenditore e vuoi trasferire su dispositivo mobile i contenuti che già diffondi sul tuo sito web? Ti serve capire quale sia l’esperienza utente più corretta per raggiungere gli obiettivi che ti sei preposto;
  • hai un’azienda e intendi sviluppare una app per erogare servizi? Hai bisogno di capire quali siano gli strumenti giusti e le modalità più adatte per costruire la app che fa per te e vuoi sapere come comunicare correttamente con le aziende sviluppatrici (cosa chiedere, cosa è possibile ottenere);
  • uno startupper sa bene che per creare e avviare una startup innovativa la dimensione mobile è imprescindibile! La UX può esserti decisamente utile per capire quali siano gli strumenti che fanno per te;
  • sei un graphic designer abituato a disegnare su carta ma non sai orientarti sui layout web più efficaci oppure uno sviluppatore che sa scrivere codice ma non sai come si comporta l’utente su un sito? È la tua occasione per saperne di più e dare giusto peso agli elementi di layout, per evitare di creare strutture ridondanti ma che invece aiutino a trovare subito le informazioni.

Ma a chi serve davvero la ux? Certo, all’utente! “Il vero protagonista è l’utente” aggiunge Nicola Di Cosmo. “La user experience non è codice, non è design ma il modo in cui l’utente utilizza ciò che ha davanti. Potrebbe trattarsi di una persona che in genere non ha tempo, non vuole approfondire, preferisce provare e sbagliare piuttosto che capire prima cosa scegliere. E noi gli daremo esattamente ciò di cui ha bisogno”.

E a te serve davvero conoscere le logiche della user experience?

Se si, mettiti alla prova con il nostro laboratorio pratico in “UX strategy e mobile design“, 18 ore di lezione in aula per creare il tuo primo progetto di UX!