“Quanti tool deve usare un community manager? A ciascuno il suo!”
Con questa rivelazione la social media analyst Emanuela Zaccone ha accolto sabato scorso i Dolabber al workshop Tool per Community Manager. Una giornata di formazione intensa in cui Emanuela ha proposto ben 11 tool utili per gestire la presenza online personale e dei brand: grazie ai suoi approfondimenti la classe ha scoperto quanto sia importante pianificare e a considerare la centralità dei contenuti e dello storytelling.
Organizzare, misurare, massimizzare
La prima parte del workshop è stata dedicata proprio alla community: come crearla, farla crescere e moderarla. Focus da subito sulla pianificazione, indispensabile per definire elementi fondamentali:
- varietà dei contenuti;
- tempi di produzione;
- esigenze di distribuzione;
- definizione di indicatori e metriche per misurare l’efficacia dei contenuti prodotti.
In questa fase sono molto utili strumenti di gestione come Tweetdeck e Buffer: proprio per questo Emanuela ha fatto un’analisi dettagliatissima del loro funzionamento. Poi dalla teoria un immediato tuffo nella pratica: ecco il momento Lab!
Qui la sfida per i 4 gruppi di lavoro è stata proprio la realizzazione di un piano editoriale per il lancio sul mercato di una nuova automobile. I task sono precisi e professionali: strutturare il piano, scegliere i canali giusti, e le tipologie di contenuti da utilizzare.
E dopo aver pianificato e pubblicato lo step successivo è misurare, con strumenti interni ed esterni alle piattaforme. Ma assolutamente non vanno considerate solo le semplici statistiche, perché il monitoring deve innescare processi di tipo circolare con indicatori quantitativi e qualitativi. Quindi Emanuela ha svelato le chiavi di lettura degli insight e, infine, approfondito il ruolo dei digital influencer, opinion makers con capacità di influenzare il brand e le community.
#HootUpDoLab
Il plus della giornata è stato senza dubbio il momento #HootUpDoLab con Enrico Giubertoni, esperto di social media marketing e Hootsuite Ambassador (nonché “uomo dei gufi”).
Due ore di training efficace tra dashboard, tweet schedulati, monitoraggio del sentiment in tempo reale, social customer care, geolocalizzazione, costruzione del calendario editoriale. Una lezione partecipata al massimo, grazie anche al wall con i tweet in tempo reale: un aiuto enorme nella fase di test della social media dashboard più usata al mondo!
Ma sentiamo cosa ne pensa una Dolabber:
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E dopo le voci ecco i tweet della giornata, nello Storify aggregato proprio da Enrico Giubertoni.