Analisi della startup Whoosnap: dai tool alla interview con il cliente | #DoLabStrategy Lesson 4

La quarta lezione del corso di Digital strategy e project management di Futura Pagano è dedicata al laboratorio di analysis della startup Whoosnap, protagonista del nostro project work. I 25 Dolabber, suddivisi in 4 digital team, hanno una missione: valutare la digital presence della startup, identificare punti di forza e punti di debolezza, arrivare ad acquisire informazioni dettagliate e strutturate su canali, contenuti, conversioni. Gli studenti vivono e ripercorrono così le fasi di un processo di elaborazione di digital strategy e, come nei migliori team, partono col definire ruoli e competenze all’interno del proprio gruppo.


Template di analisi e tool di project management: gli aiutini!

Per eseguire l’analisi gli studenti hanno a disposizione un project brief Canvas (o in alternativa uno Swot Analysis Template): uno strumento molto utile perché definisce gli elementi chiave da analizzare e in questo modo traccia, a grandi linee, il percorso metodologico/strategico da seguire.
Ma gli aiutini non finiscono qui! Per i Dolabber c’è il tool di project management Asana! All’inizio desta un po’ di smarrimento ma poi si rivela uno strumento di task management molto funzionale al lavoro in team e alla condivisione del progetto. I futuri digital strategist a questo punto sono super organizzati: nello stesso momento c’è chi compila il Canvas, chi aggiorna Asana, e chi elabora efficaci mappe mentali!


Futura monitora i digital team

Futura si aggira tra le 4 postazioni e dispensa consigli e indicazioni. Per la gioia dei Dolabber che approfittano della presenza della prof per quei chiarimenti e dubbi che man mano sopraggiungono nel lavoro di analisi. L’invito ai ragazzi è di focalizzarsi sull’analisi, senza sconfinare nella progettazione: oggi è importante esaminare la value proposition, la mission, il target, e tutti gli elementi chiave per poter poi approdare ad una big idea vincente.


Interview con il cliente Whoosnap

È il momento più atteso: le domande. Il cliente, di postazione in postazione, si lascia intervistare dai gruppi. Sembra di leggere sui volti dei Dolabber commenti comuni: “Dobbiamo chiedergli tutto! Dobbiamo approfittarne! Non vi fate sentire dall’altro gruppo che ci copiano l’idea!”
E così il cliente risponde alla raffica di richieste e svela informazioni sulle logiche di business e sugli obiettivi attesi. A ciascun digital team sembra di aver carpito e conquistato dettagli segretissimi: la sfida si fa più avvincente. Tra i tavoli di lavoro un forte entusiasmo, una sanissima competizione, e la soddisfazione di avere appreso nuove conoscenze e nuovi strumenti. Questo laboratorio ha visto i Dolabber sul “campo” e loro ne sono sicuramente usciti vincenti. Appuntamento alla prossima lezione con il brainstorming e la ricerca della big idea.


Elena Musco